Un Patrimonio Italiano
Una Grande Storia
La storia di Gismondi risale a sette generazioni fa, quando nel 1754 nasceva a Genova Giovan Battista Gismondi, avviato già a 9 anni all’arte del “lavorar l’argento”, appena patentato, inizia il suo percorso che lo porterà in breve a divenire fornitore della famiglia Doria e del papa Pio VI.
Di generazione in generazione l’arte e le cura del cliente sono passate di mano in mano, fino ad arrivare a Massimo Gismondi, il primo, che decide di dedicare lo sguardo solamente alla gioielleria. Incoraggiato da un successo sempre crescente, lascia la bottega di famiglia e progressivamente apre i negozi di Portofino e St. Moritz, che mettono Gismondi 1754 a contatto diretto con la clientela internazionale. Seguono poi l’apertura dei concessionari e di alcuni corner in Neiman Marcus negli USA, un concessionario a Napoli ed uno a San Pietroburgo oltre ad un negozio a Milano all’interno del The Brian & Barry Building in via Durini ed uno in franchising nella famosa Pariska di Praga.
I gioielli Gismondi 1754 sono stati scelti ed indossati da famose star dello show business, da Jane fonda, ad Angela Bassett, a Reese Witherspoon, Gwineth Paltrow, Cardi B, per citarne solo alcune. Gismondi 1754, ha partecipato nel 2019 alla fiera internazionale del gioiello di Las Vegas, dove le è stato assegnato il premio del pubblico per una sua collana della collezione Essenza.
Creatività Ed Eccellenza Artigianale
Valenza Po, un distretto manifatturiero della gioielleria, unico al mondo in cui una grande capacità tecnica, la ricerca della perfezione lasciano spazio alla sensibilità ed alla creatività di chi conosce a fondo il proprio lavoro ed ama esprimere se stesso nelle cose che fa; Massimo Gismondi cerca e chiede questo livello di coinvolgimento ai suoi artigiani.
L’amore per “l’imperfezione” è appannaggio solamente di artigiani che consci della propria capacità tecnica sanno raggiungere “il Bello”, lasciando traccia nascosta della loro maestria in piccole imperfezioni visibili solo alla lente di ingrandimento… questo si trova sempre nei gioielli di Gismondi 1754.
Per realizzare un gioiello Gismondi 1754 gli artigiani devono dimostrare la capacità di essere sensibili e creativi, elemento imprescindibile per entrare in sintonia con la ricerca stilistica di Massimo Gismondi, pietre che apparentemente fluttuano nell’aria, simmetrie asimmetriche, posizioni e incastonature delle pietre inattese, questi sono gli elementi della sua ricerca.
Un Territorio, Infinita Ispirazione
…”in un mio gioiello le pietre non devono dare l’idea di essere simmetricamente disposte, perché – dice Massimo Gismondi- : quali sono le cose che non ti stanchi mai di guardare? Il fuoco del caminetto ed il mare, perché non stanno mai fermi ed hanno forme inattese sempre nuove… così devono essere i miei gioielli!”.
Essere Liguri ed essere cresciuti nei colori nelle forme della Riviera Ligure, influenza tutta l’opera di Massimo Gismondi, in suo amore per i colori della vegetazione e del mare ligure, l’incombenza delle montagne a picco sul mare… tutto questo è la sorgente di ispirazione dei prodotti di Gismondi 1754, filtrato da storie familiari di viaggi in oriente, piccole memorie di gesti d’amore… questa l’ispirazione.